Un sapere femminile di origine divina, dono di Athena, tessitrice lei stessa, la millenaria arte della tessitura ha ancora una sede elitaria nel sud del Salento a Tiggiano.
Qui “nelle quiete stanze” navette di legno non scorrono più velocemente a comporre trama e ordito, scandite dalla musicale alternanza di pedali, ma quella lussuosa semplicità è rimasta impigliata nei moderni telai per continuare a sorprendere.
E non solo.
La maestria artigianale della “Tessitura Calabrese” interpreta splendidamente anche il gusto contemporaneo con una produzione capace ancora di dare un’esperienza tattile ed emozionale di bellissimo impatto.
Grazie ad un lessico creativo che si rinnova continuamente, tessuti grezzi, puro lino, crêpe di cotone, seta, spigati, millerighe, rasatelli a jacquard, rifiniti da pizzi rustici, valencienne, frange semplici o sontuose tutte annodate a mano, vengono utilizzati per realizzare collezioni corredo-arredamento che non mancano mai di avere lusinghiere conferme da una clientela esigente divenuta ormai internazionale.
Successo e conferme che la “Tessitura Calabrese” deve particolarmente alla sua artefice prima Antonia. Una donna che ha sempre griffato la passione, ormai trentennale, per il suo lavoro con le suggestioni stilistiche ed oniriche della sua terra ottenendo risultati di assoluta originalità.